venerdì 12 ottobre 2012

OPLA' e ALICIA BALADAN

 
Oggi al Museo della stampa di Lodi è stata una giornata particolare: innanzitutto in questo periodo è ospitata una mostra che espone una selezione dei libri di Oplà, l'archivio del libro d'artista di Merano. Si possono quindi ammirare libri d'artista in prime edizioni e tavole originali.
 
 
Piccolo blu e piccolo giallo di Leo Lionni

Bruno Munari (tavola originale per Il venditore di animali)

Bruno Munari (tavola originale per Il venditore di animali)

Bruno Munari (tavola originale per Il venditore di animali)
 
Ma soprattutto  c'è stato l'incontro con l'illustratrice Alicia Baladan, che ho avuto il piacere di intervistare. Il tutto è nato perchè Barbara della libreria Sempreliberi di Lodi e Elena che per lei organizza le attività di atelier, mi hanno invitato a fare da giuria in un concorso per la creazione di un silent book per ragazzi delle scuole superiori, di cui si parla in maniera specifica qui.
 
 
Non mi aspettavo così tanti studenti, che alla fine erano più di un centinaio...
 
 
...e non avevo capito che a fare le domande sarei stata solo io...ma dopo i (miei) primi momenti di impaccio, devo dire che l'incontro si è rivelato davvero interessante. Alicia ha raccontato la sua esperienza personale di illustratrice, come ha iniziato, come è complicato il rapporto dell'illustratore con l'editore e con tutte le altre figure professionali che ruotano intorno al mondo del libro illustrato
 
 
Ma soprattutto ha dato dei suggerimenti secondo me preziosi per riuscire, nella vita intendo, non solo nell'illustrazione: ovvero che bisogna credere in quello che si fa, ma non crederci alla cieca, sperando che i nostri desideri un bel giorno si avverino come per magia. Crederci nel senso di lavorare affinchè una cosa si realizzi, con impegno, audacia, e umiltà, e questa è sicuramente la lezione più importante che poteva lasciare, a tutti.
 
Alicia Baladan, Una storia guaranì

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