domenica 14 ottobre 2012

L'ARTE SPIEGATA DA UN BAMBINO

Oggi siamo andati a Villa Stanga di Crotta D'Adda (Cr) a visitare l'allestimento-evento Exu, dove alcuni amici avevano allestito opere nel giardino, una sorta di piccoli interventi installativi nel verde. Ho chiesto a mio figlio di spiegarmene alcuni. Quindi, mi perdonino gli artisti, ma metterò la sua spiegazione.
 
 
"Questi sono quadri che si fanno guardare, ci sono facce con rossetto, buone e cattive. Girano appese ai rami per fare divertire i bambini che si vogliono arrampicare"

 
"Queste sono le operazioni di un palo. Si può scegliere il colore che si preferisce. Io scelgo il rosso. Ma non si possono prendere, vanno lasciate qua"

 
"Questa è la radice di legno di un albero appoggiato. Con la mano sento che è di legno, ma è stata disegnata perchè volevano fare una radice con la faccia. Ha le braccia incrociate per fare ginnastica. Ma le radici hanno gli occhi?"

 
"Questa è una porta con la maniglia che va su e giù. L'hanno messa qui per farci divertire. Le scarpe dicono dov'è la porta. Sono di tante persone, maschi, femmine, bambini. E' un gioco"

 
" ...e questa è una croce, di carta: in mezzo c'è una ballerina che balla"

1 commento:

  1. Una delle cose che mi ha fatto ridere di più ultimamente. E stranamente con Riccardo Bonfadini parlavamo proprio di questo l'altro pomeriggio, cioè che sarebbe bello invertire i ruoli e lasciare che i bambini spiegassero agli adulti quello che vedono dell'arte...
    bravo Ettore, dagli un bacione da parte mia...uno anche alla mamma e al papà. D.

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